sabato 23 novembre 2013

progetto EDUC




Un progetto di educazione ai diritti, alla solidarietà, alla cittadinanza critica, alla partecipazione, alla promozione di una cultura di pace, che si presenta come una proposta didattica complessiva, flessibile ed interattiva, rivolta al mondo della scuola.
Educazione ai diritti umani e alla cittadinanza non come insegnamento di valori, ma come processo attraverso il quale il ragazzo giunge a possedere strumenti finalizzati all’acquisizione di capacità critiche fino a percepire la possibilità di costruire una realtà alternativa, più giusta e più equa.
Il progetto mira a incrementare lo
scambio tra la scuola, il territorio e le istituzioni ed è fondato sull’ impegno e sulla partecipazione da parte dei diversi soggetti coinvolti in vista del raggiungimento di un obiettivo comune: la costruzione di una società globale più equa, giusta e solidale.
Nello stesso tempo il progetto, nella logica dell’autonomia scolastica, investe sulla
professionalità dell'insegnante che rimane l'artifice principale dei percorsi proposti agli alunni e alle alunne. Il ruolo delle associazioni sarà quindi quello di offrire consulenza ed accompagnamento finalizzati alla costruzione ed all’implementazione di uno o più percorsi.

Il progetto EDUC è un’iniziativa del “Laboratorio per la cultura della pace” dell’Assessorato Politiche Sociali e Sanitarie della Provincia di Parma, in collaborazione con il progetto "A scuola con il volontariato" di Forum solidarietà. 
http://www.progettoeduc.pr.it/home/
LINK
11 Dicembre 2013 dalle ore 15,00 alle ore 19,00
Esposizione degli oggetti creati dai ragazzi delle classi seconde della Scuola
Secondaria di Primo Grado, presso Scuola Media.
13 Dicembre 2013 dalle ore alle ore 16,30 alle ore 17,30
Giornata conclusiva con la presentazione delle attività delle classi alla presenza
rappresentante dell’Associazione “AISI” e degli alunni di Scuola Secondaria, nell’aula
Magna della Scuola Elementare.
Mostra del laboratorio di ceramica delle classi 2C e 2D della Scuola Primaria.

Nessun commento:

Posta un commento