Per chiarire alle famiglie e agli alunni le motivazioni e le finalità
delle suddette prove, l'INVALSI ha predisposto una serie di domande /
risposte che vengono riportate di seguito.
Cosa sono le prove INVALSI?Sono
lo strumento utilizzato per rilevare e misurare periodicamente il
livello di apprendimento degli studenti italiani. Gli standard delle
prove sono definiti a partire dalle Indicazioni per il curricolo del
Ministero. Attualmente si prevede la somministrazione di prove oggettive
di italiano e matematica, discipline scelte anche per la loro valenza
trasversale. È, inoltre, prevista la somministrazione di un questionario
anonimo.
A chi sono rivolte?Le prove INVALSI sono rivolte a tutti gli studenti che frequentano le seguenti classi:
- II e V primaria;
- I e III secondaria di I grado (solo per laclasse terza è prevista la valutazione);
- II secondaria di II grado.
A cosa e a chi servono?Servono
per monitorare il Sistema nazionale d’Istruzione e confrontarlo con le
altre realtà comunitarie ed europee. In particolare servono:
- a ciascuno studente – perché è un diritto conoscere il livello di competenze raggiuntole singole istituzioni;
- alle scolastiche – per l’analisi della situazione al fine di mettere a punto eventuali strategie di miglioramento;
- al Ministero dell’Istruzione - per operare investimenti e scelte politiche.
Chi prepara le prove?Le
domande delle prove, i cui contenuti rispettano un preciso quadro di
riferimento sia per l’italiano sia per la matematica, sono predisposte
da insegnanti dei diversi livelli scolastici opportunamente formati.
Queste domande sono prima testate su un campione ristretto di studenti
per verificarne l’affidabilità e la validità e, successivamente, solo
quelle valide vengono scelte collegialmente da un team di esperti.
Perché sono importanti?Le
prove, che per ciascun livello di classe si svolgono sul territorio
nazionale nella stessa giornata, sono importanti perché permettono di
confrontare ciascuna classe e ciascuna scuola con:
- l’intero Paesele ;
- le macroaree geografiche;
- le singole regioni/province;
- le scuole della stessa tipologia.
Le
prove servono a confrontarsi col sistema nel suo complesso e
rappresentano uno strumento in più ma non sostituiscono la valutazione
dell’insegnante.
E’ necessaria una preparazione?Per
affrontare le prove non è richiesta alcuna specifica forma di
preparazione. Se tu, però, volessi vedere come sono fatte e provare a
farle, ricorda che le prove degli anni precedenti sono scaricabili dal
sito dell’INVALSI.Per la secondaria di II grado, le prove sono uguali
per tutti i tipi di scuola (licei, istituti tecnici, istituti
professionali) e quindi non vogliono rilevare le specifiche nozioni
apprese in ciascuna di esse ma le competenze di base acquisite durante
l’intero percorso formativo.
A cosa serve il questionario?Il
questionario, anonimo, serve a raccogliere preziose informazioni sulle
caratteristiche degli studenti di una scuola e sul loro contesto
familiare. Gli studenti più grandi possono esprimere, sempre in forma
anonima, opinioni sulle attività della scuola ed esplicitare le loro
esigenze. Le informazioni raccolte con i questionari offrono
un’ulteriore chiave di lettura dei dati e permettono di confrontare, in
maniera più equa, i risultati di scuole diverse e di fornire maggiori
supporti a quelle scuole che operano in un contesto difficile.
In che forma vengono restituiti i risultati? E a cosa servono?I
risultati delle prove sono restituiti alle singole scuole in forma
privata e anonima. Ciascuna scuola potrà analizzare dunque i risultati
dell’apprendimento dei propri studenti confrontandoli al proprio interno
(classi della stessa scuola) e con altre scuole. Questa comparazione
consentirà a ogni Istituto scolastico di valutare la propria efficacia
educativa e di riflettere sulla propria organizzazione
didattico-metodologica al fine di promuoverne il miglioramento.
Cosa si intende per classi “campione” ?Affinché
le scuole possano confrontare i loro dati con l’esterno, l’INVALSI
individua, per ciascun livello scolare, alcune classi campione,
rappresentative di tutte le realtà scolastiche italiane, i cui risultati
fanno da standard di riferimento.TUTTE le scuole devono effettuare le
proveperché obbligatorie per legge (art. 51 comma 2 del Decreto-Legge 9
febbraio 2012, n. 5 c convertito in legge n. 35).
Scarica le Istruzioni per l'uso in formato pdf
Vai al sito INVALSi
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