Hanno lo scopo di verificare e comparare i livelli di apprendimento di tutti gli alunni italiani di determinati livelli scolari nelle due aree chiave dell’Italiano e della Matematica.
Hanno in qualche modo anche la funzione – oltre che di valutare le competenze raggiunte non sottoforma di voto - di definire una linea di base a partire da cui sia possibile stabilire il progresso realizzato dagli studenti nel corso del successivo itinerario educativo.
Le Prove Invalsi non influenzano la valutazione complessiva dell’alunno ma sono , a mio avviso, uno strumento utile di verifica fra ciò che propongo a scuola e ciò che il “Ministero “ si aspetta che sappiano i miei alunni , ad esempio , alla fine della seconda classe.
A questo scopo a settembre l’ INVALSI restituisce ad ogni scuola, in forma riservata e nel modo più disaggregato possibile, i dati. In particolare ogni scuola puo’ scaricare grafici, con relativa guida alla lettura, e tabelle relative alle classi.
Per ciascuna delle due prove vengono forniti alle scuole dati che possono fornire stimoli e riflessioni legate alle pratiche didattiche e all’efficacia delle scelte educative.
Annamaria
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