domenica 27 aprile 2014

Al museo Guggenheim di Venezia

Immagini del progetto "kids creative lab" al museo Guggenheim. 
Dai nostri inviati a Venezia Simona e Samuele

Gita di classe - Parco dei cento laghi

Il Parco Regionale delle Valli del Cedra e del Parma, meglio noto come Parco dei Cento Laghi, occupa una porzione dell'Appennino parmense orientale, al confine con le province di Reggio-Emilia e Massa-Carrara. Il territorio montuoso è caratterizzato, alle quote più basse (circa 600 mt.s.l.m.), da un dolce paesaggio agricolo dove i pochi seminativi si alternano ai prati stabili, circondati da lunghe siepi e boschi misti di latifoglie. Salendo aumenta la copertura boschiva, interrotta a tratti da prati e prati-pascoli, costellata da piccoli centri abitati e attraversata da una fitta rete di strade forestali e sentieri pedonali. Un ambiente ancora integro, dove da secoli la natura si sposa con il vivere dell'uomo Un'accogliente "terra di mezzo" tra la pianura parmense e le vette del crinale del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano.
Laghetto di montagna nell'Appennino parmense est, il Lago Ballano non è lontano dal paesino di Monchio delle Corti. Attorno si estendono foreste di faggio che rivestono i rilievi fino alle cime e molti sentieri che conducono nell'Appennino, tra cui il percorso al Lago Verde, raggiungibile a piedi da qui in meno di un'ora. Proseguendo per il Lago Verde, avvicinandosi si capisce subito il perché del nome: le acque del lago, pulitissime e decisamente trasparenti, si colorano di un bel verde azzurro lungo le sponde, per poi volgere al blu e al verde cupo verso il centro del bacino.
L'origine di entrambi i laghi è dovuta ad una diga. Nel caso del Lago Ballano, la diga ha innalzato il livello, ma è quasi sempre mantenuto al suo livello naturale. Una strada di servizio lo raggiunge da Trefiumi. Nel caso del Lago Verde, la quota usuale del lago è più bassa, 1484 mt.
Il Lago Ballano è profondo 19 mt ad un'altitudine di 1341 mt, il Lago Verde 24 mt ad un'altitudine di 1507 mt.


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Festa di fine anno al Parco di Cella

LUNEDI' 2 GIUGNO 
PICNIC DI CLASSE AL PARCO DI CELLA
 ...per festeggiare la fine dell'anno scolastico ci troviamo per un pranzo pic nic al Parco di Cella lunedì 2 Giugno dalle 12.30 in poi.
In caso di maltempo la festa viene spostata a domenica 8 giugno


giovedì 24 aprile 2014

Tennis

Martedì 29 inizia tennis che proseguirà fino alla fine dell'anno scolastico. 
Ricordatevi l'abbigliamento sportivo!

giovedì 17 aprile 2014

Auguri dalla Romania

Un forte abbraccio a tutti voi e bambini della scuola di Noceto. 
Paolo

 

mercoledì 16 aprile 2014

Buona Pasqua!

 Oggi in classe è stato distribuito un piccolo dono come augurio pasquale.
Ovetti, colombina e tre foglie di ulivo. 
Al posto della scritta auguri... la parola "pane" in venti lingue diverse

Classe 2.0

Sono arrivati i tablets per la classe!
GRAZIE a Lorenzo Montali per la gentilezza ed il tempo offerto e dedicato all''acquisto dei tablets.
GRAZIE alle insegnanti per aver dato ai bambini questa importante opportunità!

sabato 12 aprile 2014

Incontro genitori insegnati

MARTEDI' 15 APRILE ALLE 16.15 INCONTRO INSEGNANTI GENITORI

Merenda al parco di Cella

Mercoledì 16 dopo l'uscita da scuola per chi vuole ci troviamo a giocare al Parco di Cella!

ESTRAZIONE LOTTERIA

Domenica 13 Aprile Estrazione Lotteria di Primavera
Prato dell'Oratorio - dalle 12.15
per chi desidera rimanere segue un piccolo ed informale "aperitivo" in compagnia 

GRAZIE A TUTTI
Sono stati raccolti 271€ per contribuire  alla realizzazione dello spettacolo di fine anno della 2°D che verranno consegnati alla classe e alle maestre mercoledì 16 nel coniglietto di primavera!

lunedì 7 aprile 2014

giovedì 3 aprile 2014

Il pane fatto in casa con nonna Gisella

Ecco prento il buonissimo pane fatto da tutti i bambini con la ricetta della bisnonna di Elena, Gisella.
Grazie a Cesare ed Elena e nonna Gisella per la straordinaria ospitalità e la bella esperienza.
Un sincero grazie da parte di tutti alle maestre per la loro costante dedizione e per le energie dirette alla realizzazione di tante e varie attività didattiche e progetti.
GRAZIE!!



Imparare a fare il pane azzimo

Matzah (o pane azzimo)
Il termine pane azzimo deriva dal greco e vuol dire senza lievito.
In ebraico si chiama, MATZAH (si pronuncia ma’tsa).
La ricetta si perde nela notte dei tempi. In principio si macinavano i cereali a petra, si mischiava la farina all’acqua e si cuoceva il pane su pietre arroventate. Col passare del tempo si è modicficata la tecnica di produzione delle farine, sono stati inventati i forni, l’impasto è stato arricchito da olio, burro o spezie, ma mantenedo sempre la ricetta originale.
Il pane azimo ha rilevante importanza nella religione ebraica e in quella cristiana: nella prima durante la settimana pasquale e sancisce l’uscita del popolo israelita dall’Egitto, per la seconda è la base dell’eucarestia.
Il matzah originale deve essere impastato e cotto in 18 minuti onde evitare qualsiasi produzione di lieviti.

INGREDIENTI :
500 gr di farina integrale
250-300 gr d’acqua

PROCEDIMENTO:
Setacciate la farina e mettetela sulla spianatoia e formate una fontana, unite gradualmente l’acqua e impastate energicamente. Formate una palla ,stendete la pasta con il mattarello e formate una sfoglia di circa mezzo centimetro, poi ricavate dei dischi. Cuocere in forno già caldo a 200° per 3'-4'.