Questo test è realizzato con Quiz Faber e può essere eseguito direttamente una volta sul blog.
Il
test è composto da 5 domande di diversa tipologia che riguardano la conoscenza delle linee e degli angoli.
Il test può
essere utilizzato collettivamente per ripasso, individualmente e contemporaneamente come verifica al termine della relativa attività.
Civiltà fluviali La Mesopotamia fu culla di una civiltà cui si dà abitualmente il nome di "sumero-accadica" e che per tre millenni ha esercitato un influsso notevolissimo sulle altre formazioni storiche del Medio Oriente, per poi scomparire all'inizio dell'era cristiana, non senza aver lasciato una vasta eredità culturale. Il paese, posto all'incrocio delle grandi vie di comunicazione tra l'Asia, l'Africa e l'Europa, favorÏ notevolmente il sorgere e il diffondersi di questa civiltà, che era basata in larga misura, oltre che sulle attività agricole, sui commerci, che appaiono praticati sin dalle età più antiche su scala assai vasta: già i Sumeri scambiavano i loro prodotti con quelli dell'India nordoccidentale, già gli Assiri del periodo di Sargon I avevano basi commerciali nel centro dell'Anatolia.
Il movimento artistico del Pointillisme deriva il suo nome dalla tecnica applicata dagli artisti aderenti a tale corrente, abituati ad accostare un'infinità di punti di colori puri o complementari al fine di dare maggiore luminosità e far compiere all'occhio il processo di fusione e mescolanza dei colori. Questa corrente si sviluppa in Francia attorno agli anni Ottanta dell'Ottocento, influenzata dalle teorie del colore di Michel Eugène Chevreul (1838) e dalle sperimentazioni coloristiche degli impressionisti, i primi a rifiutare il concetto di ombra nera, imponendo, al contrario, nuove ombre colorate, realizzate sul principio della reciproca influenza dei colori. Il Pointillisme, partendo da questo principio, rifiuta la mescolanza dei toni e ne sostituisce l'accostamento punti di colori complementari, in grado di dare un contrasto simultaneo. Il processo di fusione e miscelazione è compiuto dall'occhio dello spettatore che, in questo modo, è chiamato a interagire con l'opera: dalla giustapposizione dei colori primari (rosso, giallo, blu) e i rispettivi complementari (verde, viola, arancione), la retina desume automaticamente, infatti, le tinte intermedie e i colori secondari. È così che le opere del Pointillisme, se guardate ad una certa distanza, perdono la caratteristica frammentarietà della tecnica a punti, uniformando le figure e variegando la paletta di colori. Si tratta di un movimento che parte da una forte impostazione teorica, basata oltretutto sullo studio del ritmo e della composizione delle opere, impostato sull'accostamento di linee ascendenti abbinate a colori caldi per trasmettere atmosfere piacevoli e gioiose e, al contrario, linee discendenti con colori freddi per rendere situazioni tristi o malinconiche. I maggiori esponenti del Pointillisme sono G. Seurat e P. Signac: in particolare Seurat, grazie al sostegno del critico Felix Fénéon, ha fondato nel 1884 la Società degli artisti indipendenti, al fine di riunire i pittori aderenti a questa nuova tecnica.
Le diatomee sono alghe unicellulari, comparse circa 135 milioni di anni fa ueste
alghe unicellulari sono provviste di un astuccio siliceo formato da due
valve o teche, di cui quello superiore è più grande e ricopre quello
inferiore come il coperchio di una scatola. Il guscio superiore è detto
epiteca quello inferiore ipoteca.
Visita delle varie sezioni del Museo Egizio di Torino tra geroglifici e
dipinti, mummie e sarcofagi, statue di divinità e faraoni, bassorilievi
di uccelli e gente comune. Infine lo splendido corredo funebre
dell'architetto Kha e della sua consorte.
Venerdì il nonno di Beatrice, Giuseppe, è venuto a trovarci e ci ha parlato dell' opera lirica, di Verdi e del Rigoletto.
Rigoletto è un'opera in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, tratta dal dramma di Victor Hugo Le Roi s'amuse ("Il re si diverte"). Con Il trovatore (1853) e La traviata (1853) è parte della cosiddetta "trilogia popolare" di Verdi.
Opera in tre atti di G. Verdi, , libretto di F. Maria Piave
Atto I
Il
duca di Mantova, giovane gaudente e superficiale, ha organizzato una festa
e, con i convitati, si vanta dei suoi numerosi amori e, sopraggiunta la
contessa di Ceprano, lascia con lei il divertimento. Rigoletto, il deforme e
pungente buffone di corte, si burla della gelosia del marito della donna.
Non ascoltato dal cavaliere Marullo, il buffone è da lui reso oggetto di
pettegolezzo suscitando l'incredulità degli astanti: il sarcastico gobbo ha
un'amante. Sopraggiunto il conte di Ceprano, Rigoletto lo deride dinanzi a
tutti, compreso il duca. La festa è al culmine quando, d'un tratto irrompe
il conte di Monterone che redarguisce aspramente il duca per aver sedotto la
sua giovane figlia e, mentre viene trascinato via, rivolto al duca e a
Rigoletto, che si era fatto beffe di lui, li maledice.
La Festa dei nonni è una ricorrenza civile introdotta in Italia con la Legge 159 del 31 luglio 2005, quale momento per celebrare l'importanza del ruolo svolto dai nonni all'interno delle famiglie e della società in generale Obiettivo fondamentale per l’educazione delle giovani generazioni la relazione con i loro nonni, portatori di conoscenza ed esperienza.